Infezioni profonde del dente possono dar luogo a reazioni acute come gli ascessi o, quando si crea un equilibrio tra i batteri patogeni e difese immunitarie, creare delle reazioni infiammatorie croniche. Queste possono essere del tutto asintomatiche e riscontrarsi occasionalmente in caso di radiografie della zona interessata, o causare dolore cronico, tipicamente presente alla masticazione.
Granulomi. Sono piccoli agglomerati di tessuto infiammatorio che cresce all’interno dell’osso attorno all’elemento patogeno, in questo caso l’infezione batterica. In radiografia appare come una piccola macchia scura situata solitamente attorno alla punta della radice del dente infetto. Se i batteri prendono il sopravvento sulle difese immunitarie possono evolvere in ascessi.
Cisti odontogene. Come i granulomi sono anch’esse originate dall’infiammazione. Si definiscono cisti quando sono circondate da una capsula cellulare e tipicamente sono di dimensione più grande rispetto ai granulomi. Generalmente sono asintomatiche, ma possono raggiungere grandi dimensioni, andando ad erodere il tessuto osseo.
Terapia. La terapia è identica per granulomi e cisti odontognene e consiste nella terapia endodontica, ovvero la devitalizzazione. Se il dente infetto è già stato devitalizzato potrebbe necessitare di un ritrattamento endodontico. In radiografia i risultati di una terapia efficace appaiono dopo circa 6 mesi e, a volte, per vedere una completa guarigione servono anni. La scomparsa degli eventuali sintomi avviene invece precocemente. Solo in alcuni casi quando la terapia endodontica si dimostra inefficace nell’ottenere la guarigione di una cisti, può rendersi necessaria l’escissione chirurgica.