Tanto si dice attorno ai denti e alle cure odontoiatriche in gravidanza ma cosa c’é di vero e cosa é legenda? Proviamo a fare chiarezza a partire dai cinque principali miti da sfatare sul rapporto che esiste fra Gravidanza e Denti.
Mito n.1: In gravidanza si perdono i denti
FALSO. I problemi ai denti durante la gravidanza sono evitabili o, quantomeno, gestibili come nel resto della vita. É vero che durante la gravidanza modificazioni della dieta e ormonali, vomito e reflusso gastrico possano aumentare il rischio di carie e problemi gengivali. Ma é anche vero che questi rischi si annullano con una corretta igiene orale ed alcune precauzioni (vedi prosieguo dell’articolo).
Mito n.2: Le gestanti non possono ricevere le cure del dentista
FALSO. Seppure tutt’oggi troppi odontoiatri siano restii a trattare le pazienti in stato di gravidanza, é possibile farlo in piena sicurezza. Anzi, in alcuni casi è raccomandabile per evitare rischi al nascituro. A riguardo il ministero della salute ha emanato da tempo delle linee guida dettagliate consultabili da pazienti e dentisti. Pertanto, le gestanti DEVONO sottoporsi a visita odontoiatrica, sedute di igiene orale ed eventuali terapie per cui non é indicato rimandare.
Mito n.3: Vietata l’anestesia locale del dentista
ERRATO. Esistono anestetici locali valutati dalla scienza sicuri in gravidanza per l’uso odontoiatrico e affidabili anche durante l’allattamento. É il dentista che sceglierà l’anestetico corretto per ogni paziente e tipo di terapia da eseguire.
Mito n.4: Vietate le radiografie
INESATTO. La scienza è chiara in merito al fatto che le dosi di radiazioni assorbite con esami radiologici siano di gran lunga inferiori a quelle potenzialmente pericolose per il feto. In ogni caso, quando possibile, é raccomandato rimandare esami radiologici o preferire mezzi di diagnosi che non comportino l’uso di radiazioni. Ma, se necessario per la diagnosi di una patologia dentale e il relativo trattamento, le radiografie endorali (piccola pellicola che va posizionata all’interno della bocca), sono eseguibili in gravidanza con le dovute precauzioni e le dosi di radiazioni erogate non possono ritenersi correlate ad alcun rischio di malformazioni.
Mito n.5: La donna in gravidanza non può sottoporsi a terapia antibiotica
FALSO. Esistono antibiotici che possono essere assunti anche in gravidanza in sicurezza. Anzi, il non curare un’infezione acuta che necessità una cura, potrebbe comportare rischi per madre e/o al nascituro.
Sará il dentista ad indicare la giusta terapia antibiotica quando necessaria.
Perché é importante curare i denti in gravidanza e anche prima del concepimento?
I problemi legati alla Gravidanza e Denti possono essere molteplici e di natura differente, ma una corretta prevenzione dovrebbe essere alla base della normale routine quotidiana per due importanti motivi:
ANALISI DELLE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA GESTANTE.
La credenza popolare secondo la quale il feto, nel formare le ossa, sottragga calcio ai denti, indebolendoli, é falsa.
Durante la gravidanza il fabbisogno di calcio nella donna aumenta, ma i denti non contribuiscono come le ossa all’omeostasi del calcio, ovvero quel delicato meccanismo che permette di mantenere i livelli di calcio nel sangue pressoché costanti.
In gravidanza la donna é più soggetta a gengiviti, parodontiti, epulidi, erosioni dello smalto, carie dentale.
Ecco quali sono i motivi:
- L’aumento dei livelli ormonali può influenzare il modo in cui il corpo reagisce alla placca dentale e questo può portare a gengive gonfie e sanguinanti (gengivite), o in casi più gravi alla parodontite e alla formazione di epulidi (accrescimento di una zona di gengiva in risposta all’infiammazione dovuta alla placca dentale).
- Variazioni della dieta e dell’igiene orale, reflusso esofageo e vomito, frequenti in gravidanza, possono provocare la demineralizzazione dei tessuti dentali con erosioni dello smalto ed aumento del rischio di carie.
PROBLEMATICHE RELATIVE AL NEONATO
Il nascituro di una madre che presenta un cavo orale in cattivo stato di salute ha due tipi di rischi:
Maggiore rischio di carie dentale
É dimostrato, infatti, che la presenza di carie dentali attive e di flora batterica orale cariogena nella madre aumenta il rischio di insorgenza di carie dentale nel bambino.
Maggiori rischi per la gravidanza
É provato che la presenza e la gravità delle infezioni gengivali siano fattori di rischio per: parto prematuro, ritardo di crescita del feto, aborto, pre-eclampsia (gestosi) e basso peso alla nascita.
Tutto ciò può essere sia effetto diretto dei batteri che causano la parodontite, sia, indiretto, tramite i mediatori chimici prodotti dalla risposta infiammatoria all’infezione. In particolare una delle specie batterica (Fusobacterium nucleatum) responsabili della malattia parodontale ha la capacitá di migrare dalle tasche gengivali della madre fino alla placenta e al feto, potendo determinare un processo infiammatorio acuto che può esitare finanche alla morte endouterina del feto.
Consigli per la salute della bocca e generale nelle donne in gravidanza
– Effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale il prima possibile se non la si ha già effettuata negli ultimi 6 mesi. Durante questa visita chiedere al professionista le misure adeguate per l’igiene orale e gli strumenti da usare durante la gravidanza;
– Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo o altro ausilio interdentale tutti i giorni;
– Limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri;
– Evitare le bevande gassate e i succhi di frutta o altre bevande zuccherate;
– In caso di problemi di salute ai denti o alle gengive, recarsi in visita dal proprio dentista.
Consigli per diminuire il rischio di insorgenza di erosioni e carie dentali nelle pazienti gravide che soffrono frequentemente di nausea e vomito:
– Alimentarsi frequentemente con piccole quantità̀ di cibo nutriente;
– Dopo gli episodi di vomito risciacquare la bocca con acqua, eventualmente, con disciolta una piccola quantità̀ di bicarbonato per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale;
– Usare spazzolini da denti delicati e dentifrici al fluoro non abrasivi.
A quali trattamenti odontoiatrici sottoporsi e quando?
Le terapie odontoiatriche sono sicure ed essenziali per il mantenimento della salute durante la gravidanza e pertanto questa non deve essere motivo per rinviare cure odontoiatriche di routine e in generale quelle indicate.
In particolare:
– L’igiene orale professionale e la levigatura radicolare per controllare e curare la gengivite e la parodontite possono essere eseguite in modo sicuro durante tutto il periodo della gravidanza.
– I trattamenti odontoiatrici necessari, comprese otturazioni, devitalizzazioni ed estrazioni, possono essere effettuate con sicurezza. Il secondo trimestre è considerato il momento più sicuro per effettuare le cure preventive.
– Le cure odontoiatriche urgenti possono essere fornite in qualsiasi momento della gravidanza.
– Le terapie orali elettive possono, invece, essere rimandate a dopo il parto.
Durante il terzo trimestre può risultare più difficoltoso per la donna restare coricata sulla poltrona odontoiatrica. Infatti utero di dimensioni aumentate in posizione di decubito supino preme sulla vena cava inferiore e ciò rende più difficile il ritorno venoso al cuore e può causare nausea vomito e ipotensione. Dopo la 20a settimana di gestazione, quindi, preferire durante i trattamenti una posizione semi seduta o con un cuscino sotto il lato destro del corpo, per consentire lo spostamento dell’utero lateralmente a sinistra della vena cava.
Antibiotici
Alcuni antibiotici possono essere assunti in gravidanza senza rischi aggiuntivi su prescrizione del medico.
Radiografie
Adottando le precauzioni indicate (grembiule piombato), è possibile sottoporsi con sicurezza agli esami radiologici necessari. In caso di dubbi chiedere al proprio ginecologo.
Anestesia locale
Nonostante tutti gli anestetici passino la barriera feto-placentari alcuni possono essere utilizzati in sicurezza. Non tutti però sono uguali ed é compito del dentista scegliere quello adatto in base al tipo di principio attivo, come da tabella estrapolata dalle raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale del Ministero della Salute:
In gravidanza | In allattamento | |
Lidocaina | sicuro | sicuro |
Mepivacaina | possibili effetti avversi | sicuro |
Articaina | niente studi | non compatibile* |
* secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP)
Fluoro
La prevenzione della carie con l’utilizzo di fluoro è indicata per tutti gli individui.
La somministrazione di fluoro localmente dopo l’eruzione dei denti è considerata oggi il metodo più efficace, l contrario, integrare fluoro con alimenti, bevande o integratori non si é dimostrato di utile in alcun periodo della vita.
A livello scientifico non vi è più alcun motivo di assumere una dose aggiuntiva di fluoro durante la gravidanza, restando il fabbisogno di fluoro immutato durante tutto il periodo di gestazione (3 mg/die), dose già soddisfatta con l’acqua bevuta.