Parliamo dello zucchero! Senza alcun dubbio esso è causa di carie ai denti, oltre che di obesità. Secondo alcuni studi avrebbe anche un effetto negativo su pressione arteriosa e livello di grassi nel sangue, specialmente i trigliceridi.
In particolare parliamo degli zuccheri liberi aggiunti agli alimenti durante la preparazione domestica o industriale e di quelli contenuti nel miele, negli sciroppi e nei succhi di frutta (esclusi gli zuccheri di frutta e latte, non altrettanto nocivi). L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia fortemente di ridurne il consumo fino a meno del 5% del fabbisogno calorico giornaliero.
La bella notizia (si fa per dire) è che ne possiamo fare proprio a meno!
Lo zucchero infatti non è un elemento essenziale per il nostro organismo. Abbiamo bisogno del glucosio, ma a produrre questo nutriente ci pensa il fegato a partire dai carboidrati complessi.
Perchè lo zucchero fa male alla bocca?
Perché è l’alimento preferito dei batteri responsabili della carie, che se ne nutrono producendo un potente acido: l’acido lattico. Questo ristagna sul dente, protetto nella placca fino a corroderne lo smalto, causando la carie.
Oltre la bocca, esso è causa di sindrome metabolica, che predispone a diabete e disturbi cardiovascolari.
Parola d’ordine quindi: moderazione! O se riusciamo evitiamolo in toto, specie donne in gravidanza e pazienti con difficoltà a mantenere una corretta igiene orale o a subire cure odontoiatriche (allettati o con disabilità fisiche o psichiche). Nei lattanti i cibi zuccherati devono essere l’ultimo alimento con cui prendere conoscenza.
L’assunzione di zuccheri deve essere sempre abbinata a una corretta igiene orale.
Come premio avremo una notevole riduzione del rischio di carie e la salute generale ne trarrá giovamento.